"Auschwitz"
63,5 x 100 cm. olio su tavola 6 mm.


"Casacca dei prigionieri nei lagher"
50 x 70 cm. olio su tela di juta

... condotti dai sotterranei ai bagni del piano terreno, i prigionieri condannati alla fucilazione, dovevano denudarsi ed aspettare il momento della morte. Fino a tutto il 1942, le SS gli legavano i polsi con il filo spinato. Le persone venivano assassinate due o tre alla volta, con un colpo alla nuca, davanti al muro della morte.
(Frediano Sessi Auschwitz 1940-45)


"Prigionieri dopo la liberazione"
70 x 80 cm. olio su tela

Espressione cromatica dagli energici spunti, individuati dall'analisi dell'espressione del suo inconscio.
Brighenti traduce la riflessione dei suoi stati d'animo rapportandola al sentimento pittorico, che tutto trasforma con il miracolo della creatività.
(Prof. Mariarosaria Belgiovine)


"Ebreo del ghetto di Varsavia"
50 x 70 cm. olio su tela di juta

 

 

"Il male non è soltanto di chi lo fa: è anche di chi,

potendo impedire che lo si faccia,

non lo impedisce."

Tucidide


Son morto

ch'ero bambino,

son morto

con altri cento,

passato

per un camino,

e ora,

sono nel vento

e ora,

sono nel vento.

Ad Auschwitz

c'era la neve

e il fumo

saliva lento,

nei campi

tante persone

che ora

sono nel vento.

Nei campi

tante persone,

ma un solo

grande silenzio

è strano,

non ho imparato

a sorridere

qui nel vento.

Io chiedo,

come può un uomo

uccidere

un suo fratello

eppure,

siamo a milioni

in polvere

qui nel vento.

Ancora,

tuona il cannone

ancora,

non è contenta

di sangue

la bestia umana

e ancora,

ci porta il vento.

Io chiedo,

quando sarà

che l'uomo

potrà imparare

a vivere

senza ammazzare

e il vento

si poserà.

Francesco Guccini

"Auschwitz"

Queste opere, rappresentative di uno dei momenti piu' bui del secolo novecento, molto sentite e pertanto realizzate dall'artista con non poca sofferenza, hanno il solo fine di non fare dimenticare alle nuove generazioni questa pagina di storia che tutti tendiamo a rimuovere dalle nostre coscienze, per evitare che fatti cosi' gravi abbiano a ripetersi in futuro.


"Stella di David"
23,5 x 25,5 cm. olio su tela di juta applicata a tavola, tecnica mista


"Sottobicchiere"
50 x 70 cm. olio su tavola 4 mm., tecnica mista

 


"Bandiera partigiana"

"Non possiamo capirlo;ma possiamo e dobbiamo capire di dove nasce e stare in guardia.
Se comprendere è impossibile,
conoscere è necessario,
perché ciò che è accaduto può ritornare,
le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate:
anche le nostre."

Primo Levi

"I sommersi e i salvati"