Il Brighenti artista e’ proprio come un bambino, curioso, pronto a sperimentare ed ad inventare, aperto al nuovo, ed e’ questa ventata di ingenua freschezza, che dona alle sue tele, una prorompente luminosita’ ed un ineguale calore e, sopratutto anima i suoi soggetti restituendo ad essi un fremito vitale che conquista ed emoziona.


In ognuna delle sue opere traspare la ricerca del pittore, che senza briglie imprime il suo vissuto, sperimentando i colori, quasi fosse un gioco, senza mai fermarsi, alla continua ricerca di un tratto, di un colore, di un segno , capace di esprimere ora un sentimento, un paesaggio, una cellula, un pittogramma o un avvenimento storico.

 

Traversando la maremma toscana (1885).

Dolce paese dove portai conforme
L'abito fiero e lo sdegnoso canto
e il petto ov' odio e amor mai non s'addorme,
pur ti riveggo e il cuor mi balza in tanto.

Ben riconosco in te le usate forme
con gli occhi incerti tra il sorriso e pianto,
e in quelle seguo de' i miei sogni l'orme
erranti, dietro il giovanile incanto.

Oh quel che amai , quel che sognai fu invano;
e sempre corsi e mai non giunsi al fine;
e dimani cadro'. Ma di lontano

pace dicono al cuor le tue colline
con le nebbie sfumanti e il verde piano
ridente ne le piogge mattutine.

(Giosue' Carducci)

 


"Campo di girasoli a Soiano"
Olio su tavola 70x80 cm
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