Traversando la maremma toscana (1885).
Dolce paese dove portai conforme
L'abito fiero e lo sdegnoso canto
e il petto ov' odio e amor mai non s'addorme,
pur ti riveggo e il cuor mi balza in tanto.
Ben riconosco in te le usate forme
con gli occhi incerti tra il sorriso e pianto,
e in quelle seguo de' i miei sogni l'orme
erranti, dietro il giovanile incanto.
Oh quel che amai , quel che sognai fu invano;
e sempre corsi e mai non giunsi al fine;
e dimani cadro'. Ma di lontano
pace dicono al cuor le tue colline
con le nebbie sfumanti e il verde piano
ridente ne le piogge mattutine.
(Giosue' Carducci)